Colle Don Bosco

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La Basilica di Don Bosco

 

Iniziata nel 1961 e conclusa nel 1984 (la chiesa superiore della Basilica è stata rinnovata nel 2000 per l’Anno Santo); nel perimetro è compreso il luogo preciso ove nacque Don Bosco.

Cascina Biglione

 

Questa fu la casa natale di Don Bosco. Dove infatti oggi sorge il tempio, c’erano la casa rustica e la cascina dei Biglione, una nobile famiglia di Torino. Francesco Bosco, giovane contadino pieno di energie, divenne presto il massaro della cascina.

La Casetta

 

Questo è il luogo in cui Don Bosco ha vissuto l’infanzia e la fanciullezza; adiacente ad esso si trovano il pilone del sogno e il monumento a “Giovannino giocoliere”.

Prato e pilone del sogno

 

Il prato ad ovest è quello che Don Bosco vide, a nove anni, nel sogno profetico che fece sulla sua futura missione. Un pilone ricorda quella visione che gli prefigurò una vita completamente spesa per i giovani.

Monumento a mamma Margherita

 

Nel prato del “sogno dei nove anni” si posa l’occhio vigile di Mamma Margherita, opera in bronzo di Enrico Manfrini (1992), corredata da cinque formelle in bronzo che illustrano episodi della sua vita ai Becchi.

Monumento a Giovannino giocoliere

 

Il monumento sottolinea gli inizi di Giovanni come giovanissimo animatore attraverso l’arte della giocolieria e del saltimbanco.

Il Santuarietto di Maria Ausiliatrice

 

Fu costruito in onore di Maria Ausiliatrice ed eretto nel primo centenario della nascita di Don Bosco (fu iniziato nel 1915 e inaugurato nel 1918).

La Casa di Giuseppe

 

Nella casa in cui visse Giuseppe, il fratello di Don Bosco, attualmente si trova la Cappella del Rosario. La struttura è anche sede del Museo della civiltà contadina piemontese.

Il Museo della civiltà contadina dell'Ottocento

 

Realizzato accanto alla casa del fratello Giuseppe, il Museo della Civiltà Contadina illustra la vita della famiglia contadina dell’Ottocento sulla collina monferrina e piemontese in genere.

La Croce sul Colle delle beatitudini giovanili

 

La definizione di “Colle delle beatitudini giovanili” proviene da un discorso tenuto dal papa Giovanni Paolo II durante la sua visita al Colle Don Bosco del 3 settembre 1988.
La croce ricorda invece l’ultimo sogno missionario avvenuto tra il 9 e il 10 aprile 1886 mentre Don Bosco si trovava a Barcellona.

Via biblica giovanile

 

Partendo dalla casetta di Giovanni Bosco e proseguendo lungo la strada che porta alla casa di Domenico Savio ci si imbatte in un percorso arricchito da 14 piloni che raccontano le vite di altrettanti giovani presenti nella Bibbia.

Via Lucis

 

La Basilica di Don Bosco è il primo luogo al mondo che mostra ai pellegrini una Via Lucis di sculture, un itinerario originale di devozione pasquale in cui si ricordano e si celebrano gli eventi della vita di Cristo dalla Risurrezione di Gesù alla Pentecoste.

Nei dintorni, la terra dei Santi >