Sono nato nel giorno in cui si festeggia la Madonna Assunta in Cielo. Era l’anno 1815. Vidi la luce a Morialdo, frazione di Castelnuovo d’Asti. Mio papà si chiamava Francesco, mia mamma Margherita Occhiena. Erano contadini. Si guadagnavano onestamente il pane della vita con il lavoro. Tiravano avanti evitando ogni spesa inutile. Mio papà, quasi solo con il lavoro delle sue braccia, procurava da vivere a sua mamma settantenne, tribolata dagli acciacchi della vecchiaia, e a noi, suoi tre figli. Il più grande era Antonio, che egli aveva avuto dal suo primo matrimonio. Il secondo si chiamava Giuseppe. Il più giovane ero io, Giovanni. Vivevano nella nostra casa anche due lavoranti, che aiutavano mio padre nei campi.
Sac. Giovanni Bosco – “Le memorie dell’Oratorio”
Ascolta l’audioguida con il racconto di don Egidio Deiana sulla “casetta” di Giovannino Bosco
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